lunedì 14 maggio 2012

State Attenti!

Vi invito a riflettere ed informarvi bene quando cercate notizie sul web. Spesso ricorriamo a strumenti di ricerca, sicuri che qualcuno prima di noi possa aver avuto lo stesso problema... non fermatevi alla prima lettura! Al web accedono tutti ed ognuno è libero di esprimere la propria opinione (per fortuna) sta a noi differenziare la pupù dal cioccolato!
Abbiamo già affrontato il tema "falsi esperti in rete", persone che si fingono veterinari, educatori, comportamentalisti, etc e he in realtà di cani forse ne hanno visto uno in tutta la loro vita. Uno sguardo attento può scovare al volo questi personaggi, ma delle volte può succedere che ricercatori finiscano sulla pagina sbagliata prendendo per buono un consiglio che potrebbe rivelarsi dannoso per sé stessi, per il proprio cane e per le persone che ci circondano. Vi invito quindi, se avete qualche problema, a rivolgervi ad esperti "FISICI" e non virtuali. Un consulto iniziale può andare bene, purché siate in grado di ricercare ed approfondire l'argomento.
Da qualche giorno yahoo answer nella sezione cani è invasa da risposte cretine di una certa utente che si spaccia per "animalista", che è contro la sterilizzazione e che il cane maschio "castrarlo no, sterilizzarlo si!".
Vi saluto linkandovi la testimonianza con tutto il rispetto per le persone coinvolte.

venerdì 4 maggio 2012

Perplessità...

Comunicazione importante
Da quando ho inserito questa pagina sul mio sito mi sono resa conto che moltissime persone cercano informazioni su questa terribile malattia. Questa è una cosa che mi sta spaventando molto soprattutto perchè non comprendo se la ricerca è dettata dalla voglia di informarsi o se chi cerca ha un cavalier che mostra segni di possibile sirigomielia. Se fosse che le persone che cercano lo fanno perchè hanno paura che il proprio cavalier abbia problemi legati a questa malattia allora con terrore dico che i casi in Italia non sono così pochi come molti sostengono ma sono molti di più. Questa disinformazione è terribile perchè non ci da la possibilità, ne a noi appassionati ma nemmeno agli allevatori, di valutare correttamente la reale frequenza della malattia dei cavalier king charles spaniel italiani e soprattutto senza la conoscenza dei soggetti affetti non si può risalire al loro pedegree, ai loro parenti e fare una statistica reale. Ed è per questo che vorrei chiedere a tutte le persone che arrivano qui e che sospettano una forma di idrocefalopatia di contattarmi a info@mycavalierking.com, naturalmente i dati non verranno divulgati senza il vostro espresso consenso.

Dopo aver letto ciò sul sito http://www.mycavalierking.com/siringomielia-idromielia.htm ho subito scritto una mail incollandoci dentro quella che avevo scritto un attimo prima al mio veterinario; fate attenzione alle cose che sottolineo:
Buongiorno!!! Sono capitata ne suo sito dopo aver cercato “siringomielia” su google... le faccio una copia-incola della mail che ho appena girato al mio veterinario di fiducia... il cavalier in questione non è mio, ma di una cliente (mi occupo di educazione)... Nei cani di un anno e mezzo si possono verificare già dei “sintomi”?

la mail con i dettagli:
“ciao! tutto bene? volevo chiederti una cosa veloce.... è tanto frequente la siringomielia nei cavalier provenienti dalla slovenia? ho una cliente a cui sto seguendo la cagnina (1 anno e mezzo) che ha problemi che non riesco a spiegarmi.... passeggia e ogni tanto sbava senza motivo... capita lo faccia prima e dopo aver mangiato erba (mi fa pensare a nausea)...
NON HA PROBLEMI VISIBILI DI STRESS o PAURE... ovvero sbava tantissimo, ma passeggia allegramente. (ha la pettorina e non tira così tanto da provocarsi fastidio). Capita si rincorra la coda, capitano scatti improvvisi e prurito (non ha parassiti)... per il resto è una cagnina normale...
Cosa ne pensi? Stiamo indagando da un pò su fattori che possano scatenare disagi in passeggiata ma NULLA!! e poi, ripeto, NON MOSTRA DISAGI oltre a questa bava eccessiva... e non succede sempre. ammettendo avesse mal di pancia si noterebbe anche vedendola... no? è una cagnina attiva, non esageratamente da scatenare salivazione, non c’entra il cibo, non c’entrano paure e non c’entra il luogo. cosa mi puoi dire? Baci, Jessica.." 

Cordiali Saluti

Bene, ora vi copio la risposta...

"Buongiorno, allora leggendo i sintomi non penso possa trattarsi di siringomielia anche se solo una risonanza potrebbe escluderla. La bava potrebbe dipendere secondo me da un fattore di stress [caxxo ho scritto che non è stress!!!], immagino venga dall’est [ho scritto che arriva dalla Slovenia, non c'è nulla da immaginare] per cui potrebbe essere a disagio con altri cani [ho scritto che non ha disagi di nessun tipo] visto che, vado ad intuito, possa essere stata tolta dalla mamma prima dei due mesi [ma va???]. Per vedere se la salivazione possa dipendere da questo basterebbe portarla in un campo di addestramento e vedere se inizia a sbavare oppure basterebbe uno sgambatoio [e non ci ho provato a vedere reazioni altri cani? ok, non lo avevo specificato]. Per quanto riguarda il rincorrersi la coda potrebbe essere sempre associato ad un disagio [ancora!??] oppure ad un comportamento ossessivo compulsivo ma se è cucciolo [ma se ho scritto che ha un anno e mezzo!], non sarebbe il primo cucciolo che si rincorre la coda e per questo immagino che l’educatore possa aiutarla [ho anche scritto che mi occupo di educazione]. Il grattamento è l’unico sintomo che potrebbe ricordare i sintomi della siringomielia ma prima di questo indagherei se il cane ha un’otite, spesso questi cani soffrono di otiti interne oppure sua allergico alle punture di pulci e quindi anche se non ne ha, la pulce si appoggia pizzica, muore ma al cane ha già provocato una reazione allergica. Comunque la visita da un neurologo potrebbe certamente essere di aiuto. Cordiali Saluti xxx"

GRAZIE1000 -.-"

lunedì 30 aprile 2012

Cani per moda? Perché visti in tv? Informatevi prima!

Da "TI PRESENTO IL CANE"

Il VERO Standard dell’…Akita
ASPETTO GENERALE: è un cane di grande taglia, ben proporzionato, che se la tira moltissimo. Secondo lo Standard “ha grande nobiltà e dignità anche se modesto”.
Commento allo Standard: modesto CHI? Quando, dove, in che film?
Prova soltanto a non scioglierti in complimenti quando te ne trovi uno davanti: te la giurerà per la vita.
Prova a guardarne uno quando entra sul ring di un’esposizione, ma anche solo quando entra in un recinto con altri cani al parchetto. Immediatamente assume postura, espressione e mimica corporea che esprimono un solo ed unico concetto: “So’ er mejo, il resto è plebaglia”.
Dopo aver espresso il concetto, se non è al parchetto e se non è al guinzaglio, tende ad andarsi a mangiare gli altri maschi. 

giovedì 19 gennaio 2012

Cibi Velenosi: Uva e Uvetta

Visto che siamo sotto le feste Natalizie volevo approfittare per mettervi in guardia da panettoni e dolciumi che contengono uva, in particolare l'uvetta passa. "Alcuni test hanno dimostrato che se ingerita già in piccole dosi, 6/7 acini, può essere tossica".

"Uva e uvetta sultanina, pare siano tossiche per gli animali domestici, inclusi gatti, cani e furetti. Il particolare agente tossico e il meccanismo d’azione sono sconosciuti e si suppone che la tossicità sia causata da qualche sottoprodotto del processo digestivo di uva/uvetta. L’effetto finale di un’overdose di uno di questi alimenti è l’insufficienza renale. Il numero di acini sufficiente a far insorgere la tossicità è approssimativamente di 1 per ogni 2 kg. A un cane di 20 kg basterebbero solo 10 acini per assumerne una dose tossica. L’uvetta sultanina, invece, può essere tossica in ragione di 3 ogni 2 kg, o 30 uvette per un cane di 20 kg. I segnali clinici di solito si manifestano dalle 6 alle 24 ore dall’ingestione. I primi segnali sono gastrointestinali, come inappetenza, vomito e diarrea. I segnali di insufficienza renale includono anche vomito e riduzione della quantità delle urine. Come per ogni tipo di intossicazione, il fattore tempo è cruciale. Contattate immediatamente il vostro veterinario se sospettate che il vostro animale possa aver ingerito uva o uvetta. Il trattamento previsto in questi casi serve a prevenire l’assorbimento nel tratto gastrointestinale, inducendo il vomito e somministrando carbone attivo per attaccare l’uva/uvetta digerita nell’intestino. La decontaminazione del tratto gastrointestinale è utile solo se iniziato da entro le tre alle sei ore dall’ingestione. Quanto prima verrà rimossa l’uva/uvetta, tanto più sarà ridotto il pericolo di insorgenza di problemi renali letali. Per alcuni giorni sarà richiesto il ricovero con somministrazione di flebo e medicazioni iniettabili miranti a sostenere la funzionalità renale. I valori renali vengono monitorati quotidianamente. Purtroppo, la prognosi per la guarigione degli animali con insufficienza renale è scarsa. Il miglior consiglio è quello di evitare di dare uva/uvetta al vostro animale. Anche solo una manciata dell’una o dell’altra può rivelarsi un rischio inutile e stupido."


Autore del post: JESSICA

Prevenzione: Pulizia delle Orecchie

La pulizia delle orecchie dei nostri cani è fondamentale per la loro salute e igiene: con una pulizia accurata una volta a settimana si prevengono otiti e cattivi odori.

Ogni anno, soprattutto nelle stagioni umide e fredde, milioni di cani vengono colpiti da dolorose otiti. I principali segnali d'allarme sono lo squotere insistentemente la testa, il cattivo odore e l'eccesso di sporco nel padiglione, l'eccessivo prurito, a volte in casi più gravi i cani si grattano talmente tanto da procurarsi lesioni esterne che a loro volta rischiano di infettarsi e peggiorare la situazione e non è da sottovalutare il pericolo della rottura del padiglione auricolare. I cani più a rischio sono quelli con le orecchie pendule (segugi, bassotti, cocker, per intenderci). Esiste la possibilità, tra i casi più gravi autolesionistici (grattandosi o scuotendo la testa) che ci sia un versamento di sangue tra la cartilagine e la pelle del padiglione (otoematoma) con il rischio per l'animale della perdita di udito.

Dopo questo quadro generale delle possibili conseguenze di un'otite vediamo come prevenire con un'accurata pulizia.
Nei negozi di animali potete trovare prodotti specifici (io mi trovo bene con Clorexyderm OTO), ma su alcuni libri ho letto che anche il latte detergente può andare bene per la parte più esterna. Non sarebbe male eliminare peli in eccesso all'interno dell'orecchio con appositi strumenti di toelettatura o per chi è più pratico con una forbicina (evitate di fare qualsiasi cosa se non ne siete in grado, il vostro veterinario vi potrà aiutare). Non introdurre mai nell'orecchio bastoncini, cottonfioc o qualsiasi altra cosa: usate delle semplicissime garze sterili.

Curiosità
Se al vostro cane piace viaggiare con la testa fuori dal finestrino sappiate che può essere molto pericoloso (otiti, problemi respiratori, congiuntiviti e nel peggio un sasso o un insetto potrebbero lesionare permanentemente gli occhi del vostro cane).

In estate attenzione ad andare nei campi con il vostro amico. I forasacchi sono pericolosissimi e possono addirittura causare perforazione del timpano se finiscono nell'orecchio.


Autore del post: Jessica