venerdì 29 luglio 2011

Contatti Utili

Non tutti sanno dove recapitare una violenza o un maltrattamento di un cane. Molti pensano di rivolgersi all'ENPA, la quale spesso si disinteressa e non interviene poiché, come non tutti sanno, questo ente è più propenso ai propri interessi e sfrutta i lasciti per i propri componenti. Per denunciare maltrattamenti e canili in condizioni disastrate, con la conseguente sofferenza degli ospiti, è bene ricorrere con una telefonata o una email a questo ente: NIRDA che è il Nucleo Investigativo per i Reati in Danno degli Animali ed è gestito dalla Forestale di Stato.

Il numero telefonico è 06.85230251 il fax è 06.84240060
la loro email nirda@corpoforestale.it
Ovviamente si deve esporre molto dettagliatamente il problema e possibilmente deve essere una persona adulta, lasciando i propri dati. Le denunce anonime, non vengono prese in esame.

Autore del post: LUKY

lunedì 4 luglio 2011

L’Uso del Recinto per Cuccioli

Uno dei primi problemi che si pongono all’arrivo del cucciolo è come evitare che si faccia male e che rovini gli oggetti (mobili, tappeti, divani ecc.) che trova girando per casa, in particolare quando deve restare da solo, un ottimo strumento per ovviare a questo problema è il recinto per cuccioli, ce ne sono molti modelli in vendita nei negozi specializzati sia tradizionali che online, ma se siete in gamba nel fai-da-te potete anche costruirvelo da soli!
Il recinto è molto utilizzato dagli allevatori che tengono in casa le nuove cucciolate per facilitarne la socializzazione e l’abitudine alla convivenza in famiglia ed è spesso consigliato dagli educatori: si tratta di un recinto in maglie metalliche pieghevole e rimovibile, che si può sistemare in qualsiasi stanza della casa e che permette al cane di restare in contatto col nuovo ambiente in cui è stato introdotto e con le persone di famiglia, possiamo infatti utilizzarlo anche nei momenti della giornata in cui siamo in casa ma non possiamo tenere d’occhio il piccolo vandalo. Appena arrivato nella nuova famiglia il cucciolo è completamente spaesato e confuso, quindi nelle primissime notti è utile lasciarlo dormire con noi, ma non nel nostro letto ne tantomeno libero di girare in camera, quindi possiamo posizionare la gabbia nella camera da letto vicino a noi in modo da averlo sottocchio, parlandogli e toccandolo per tranquillizzarlo se è agitato o piange; nella gabbia quindi metteremo la ciotola dell’acqua, un giochino (magari di quelli tipo “kong” da riempire di bocconcini dove il cane deve riuscire ad estrarre il cibo)e un cuscino per farlo star comodo, possiamo anche lasciargli un nostro vecchio indumento che portando il nostro odore, potrà tranquillizzare ancora di più il cane. Col passare dei giorni, una volta che si è ambientato, potremo trasportare definitivamente il recinto in un’altra stanza ( è sempre meglio evitare che il cucciolo si abitui a dormire dove dormono i padroni per una questione di educazione).
In questo modo il cane finirà per vedere questo strumento come una tana sicura e comoda, molto meno solitaria ed estranea di un balcone, più sicura del giardino e soprattutto più confortevole di una stanza chiusa, molti infatti usano relegare il cane in bagno o nella lavanderia quando si assentano, ma una stanza chiusa dà l’impressione al cane di essere abbandonato e inoltre lo tiene lontano dagli stimoli esterni che comunque riceve se messo in un recinto a maglie, praticamente ha la stessa funzione del box per bambini.
Un altro motivo valido per utilizzare questo strumento è che il cane, per natura, non sporca dove dorme e mangia, quindi nel recinto sarà portato a trattenerla il più possibile e questo costituisce un buon “allenamento” durante le settimane in cui dovremo educarlo a sporcare fuori.

Autore del post: MADAM